Si invitano pertanto tutte le altre utenze a non esporre i relativi mastelli.
L’emergenza rifiuti in Sicilia è tutt’altro che risolta e la soluzione “tampone” adottata dai comuni ragusani, che prevede il trasporto fuori regione, è rallentata dalle crescenti difficoltà anche dei territori ove sono ubicate le discariche individuate.
Diventa sempre più urgente che la Sicilia dedichi ogni risorsa e ogni competenza alla risoluzione di una criticità che non può più attendere. È aberrante la concorrenza tra Comuni alla disperata ricerca di soluzioni dai costi esorbitanti ed è inaccettabile che ad essere penalizzate siano le comunità più virtuose come la nostra, a tutto vantaggio proprio di quei centri che, non differenziando, causano la saturazione dei pochi impianti rimasti.