Raccolta differenziata: 5 errori da non fare!

errori raccolta differenziata

La raccolta differenziata è un ottimo modo per proteggere e salvaguardare l’ambiente attraverso piccoli, ma efficaci, gesti quotidiani.

Nonostante differenziare i rifiuti sia ormai parte delle nostre vite, però, esistono ancora dubbi e perplessità riguardo a determinate buone pratiche da mettere in atto per non incappare in errori grossolani che possano inficiare il nostro operato.

Abbiamo selezionato cinque errori comuni da non fare per una raccolta differenziata impeccabile.

Ecco quali sono!

Gettare il cartone senza staccare lo scotch

Hai fatto un acquisto online e adesso vuoi liberarti dello scatolone che hai in casa? Prima di schiacciarlo per il conferimento nella carta è bene assicurarsi che il nastro adesivo sia rimosso.

La colla è nemica del riciclo e, inoltre, il materiale di cui è fatto il nastro adesivo ostacola l’intero processo.

Ci vorrà solo qualche istante ma, quando il cartone sarà privo di scotch e altre etichette adesive, sarà pronto per essere differenziato e viaggiare spedito verso la sua prossima vita!

Gettare gli oli vegetali esausti nel lavandino

Crederesti mai che gli oli vegetali, alleati ideali di ogni buon fritto misto, possono anche diventare una minaccia per l’ambiente? Ebbene, è importante non sottovalutare quanto possa risultare dannoso un loro errato smaltimento.

Un errore comune in questo ambito è sbarazzarsi dell’olio che ha esaurito la sua funzione in cucina riversandolo nel lavandino. Niente di più sbagliato da fare perché, essendo un rifiuto non biodegradabile, versarlo nel lavandino potrebbe alterare i processi di depurazione dell’acqua, danneggiando anche i fanghi che ne derivano, e inaridire il terreno nel quale andrà a depositarsi.

Il modo più corretto per smaltire gli oli vegetali esausti è quello di conferirli nelle numerose stazioni di raccolta ormai sparse per la città.

(Se non sai dove si trovano i punti di raccolta a Ragusa, puoi scoprirlo qui)

In questo modo, saranno smaltiti correttamente e, soprattutto, non si metterà inutilmente a rischio l’ambiente.

Non rimuovere lo scontrino adesivo dalle confezioni degli alimenti

La maggior parte degli scontrini in circolazione sono realizzati con carte termiche che reagiscono al calore generando problemi nelle fasi del riciclo. Non solo gli scontrini semplici, anche quelli adesivi devono essere conferiti nell’indifferenziato.

Occorre quindi assicurarsi di rimuovere dalle confezioni degli alimenti gli scontrini applicati al momento dell’acquisto, perché potrebbero impedire il corretto riciclo o smaltimento. La colla, inoltre, è spesso insolubile in acqua e questo rappresenta un ulteriore ostacolo all’intero processo.

Nei sacchetti dell’ortofrutta poi, che possono essere riutilizzati per la raccolta dell’umido, gli scontrini adesivi vanno rimossi prima del riutilizzo.

Come fare per non strappare il sacchetto durante questo procedimento? Il consiglio è quello di apporre lo scontrino sul manico della busta così da rimuoverli con più facilità prima di riutilizzarla.

Non ricordarsi che i tappi delle bocce di vetro non sono di vetro

Alluminio e vetro vanno collocati in diversi contenitori ed è importante fare attenzione a separare bene i diversi materiali di imballaggi e recipienti che usiamo quotidianamente. È un’operazione che richiede qualche minuto, e potrebbe demotivare i più pigri, ma se c’è in ballo la salvaguardia del pianeta vale la pena impiegare pochi istanti per fare bene la raccolta differenziata.

Ricorda di separare i vari elementi che compongono uno stesso imballaggio o contenitore! Ad esempio, è sbagliato gettare nella raccolta del vetro le bottiglie con tappo in alluminio. Quando presente, il tappo andrà conferito nella raccolta della plastica, mentre la bottiglia sarà conferita nel vetro.

Errore Bonus: Ricorda che la stessa sorte tocca ai tappi in plastica nelle confezioni di Tetrapack! In questo caso dopo esser stati separati dalla confezione, il tappo andrà nella plastica mentre il brick in Tetrapack nel cartone.

Usare sacchetti di plastica per conferire carta e vetro

Limitare l’uso di buste monouso è fondamentale per evitare sprechi e fare uno smodato uso di plastica.

Uno degli errori più comuni durante la raccolta differenziata è quello di conferire carta e vetro dentro sacchetti di plastica. Oltre che accrescere l’inquinamento ambientale, rappresenta anche un errore che compromette e rallenta il processo di raccolta e riciclo dei rifiuti.

Perché complicarsi la vita? Basta conferire vetro e carta direttamente negli appositi mastelli per la raccolta differenziata, senza utilizzare alcun sacchetto. Qualora si facesse uso di sacchetti di plastica per raccogliere momentaneamente vetro e carta è importante rimuoverli prima di conferire i rifiuti correttamente.

Adesso che sai come evitare questi errori, potrai continuare a fare bene la raccolta differenziata e preservare la salute del nostro pianeta. Contribuendo a smaltire in modo corretto i tuoi rifiuti e prendendoti cura della città con piccole e concrete azioni quotidiane!

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